Influenza 2023: dai sintomi alla durata della malattia, ecco cosa c'è da sapere.

Con l'arrivo dell'autunno e dell'inverno compaiono i classici malanni di stagione.

Febbre, tosse, mal di gola, mal di testa e nausea sono solo alcuni dei sintomi che una persona influenzata può sperimentare, con il rischio di un aggravamento se appartiene a una delle categorie considerate a rischio.

Secondo le stime saranno "5-6 milioni i casi d'influenza" in questa stagione. Durante l'autunno e l'inverno si può anche "stimare 60-80mila casi a settimana di forme parainfluenzali, circa 10 milioni in totale, un terzo delle quali riguardano stomaco e intestino". Come spiegano i virologi, esse si originano da virus cugini dell'influenza che sono "262 tra tipi e sottotipi" e che portano a malanni che durano meno "dei classici cinque giorni dell'influenza"

 

Come spiega il Ministero della Salute, anche per la stagione 2023-2024 i sintomi dell'influenza includono come sempre l'insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e dolori muscolari. Altri sintomi comuni sono mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola. Possono verificarsi anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini

·        TEMPO DI GUARIGIONE

La maggior parte delle persone guarisce in una settimana o dieci giorni, ma alcuni soggetti - ossia quelli di 65 anni e oltre, bambini piccoli e adulti e bambini con patologie croniche - sono a maggior rischio di complicanze più gravi o peggioramento della loro condizione di base

·        COSA FARE PER NON AMMALARSI

Il Ministero della Salute evidenzia alcuni comportamenti che, se messi in atto, possono ridurre la trasmissione dell'influenza. La prima indicazione è quella di lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. Le mani devono essere sciacquate accuratamente con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi, specialmente dopo aver tossito o starnutito. I disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua

 

In inverno per la prevenzione l’alleato ideale è l'Ascorbato di Potassio con e senza ribosio e la vitamina C (Nike RCK, Nike CK e Nicke C)

Infatti, intervengono per riequilibrare i meccanismi che sono all'origine dei processi degenerativi ed agiscono anche per potenziare e modulare la risposta immunitaria dell'organismo alle aggressioni di "agenti esterni".

 

La loro assunzione regolare permette di mantenere le corrette concentrazioni degli elettroliti, soprattutto per quanto riguarda il potassio e il sodio. La somministrazione di una dose al giorno di ascorbato di potassio con o senza ribosio o di vitamina c, viene consigliata e si ritiene adeguata in linea del tutto generale e nelle condizioni più favorevoli possibili a tutte le persone che abbiano la maggiore età. Tale assunzione può essere continuata a tempo indeterminato senza effetti collaterali o controindicazioni, trattandosi di una sostanza totalmente fisiologica, cioè perfettamente riconosciuta dall’organismo stesso a un dosaggio anch’esso fisiologico.

 

Le uniche tre cose che dovrebbero essere considerate da personale competente per stabilire gli eventuali dosaggi dell’Ascorbato di potassio sono:

 

• presenza o rischio di ischemia o ictus

• importanti patologie renali con valori di creatinina molto alta

• patologie psichiatriche importanti.

 

L’assunzione di ascorbato di potassio può, in alcuni casi, dar luogo a un lieve aumento di pressione arteriosa, proprio per la sua azione di regolazione che va ad agire anche sull’attività del cuore, che viene poi normalmente ottimizzata in circa 10-15 giorni. Generalmente, per una prevenzione ordinaria, può andare bene sia l’ascorbato di potassio tradizionale che l’ascorbato di potassio con D-Ribosio. L’assunzione avviene tramite una somministrazione giornaliera sempre a digiuno, almeno 15 minuti prima di fare colazione oppure almeno 45 minuti prima dei pasti principali, e, sempre almeno 30 minuti prima di eventuali farmaci e/o integratori assunti nello stesso momento dell’ascorbato di potassio.

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L’importanza degli integratori.

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I consigli gastronomici per rafforzare la salute in inverno.