Cos’è e come funziona:

Quando si parla di Ascorbato di Potassio facciamo riferimento a un sale di potassio ottenuto dall’ Acido ascorbico (vitamina c). Si ottiene mescolando estemporaneamente in 20 ml di acqua (preferibilmente a temperatura ambiente):

• 150 mg di Acido L-Ascorbico

• 300 mg di Bicarbonato di Potassio

Si consiglia di non utilizzare un cucchiaino di metallo nella miscelazione del prodotto, in quanto la vitamina c rischia una potenziale ossidazione.

E’ importante che l’assunzione avvenga a stomaco vuoto perché la contemporanea presenza del cibo porta alla separazione dei componenti.

Recentemente la formulazione “classica” di questa molecola è stata ampliata con l’aggiunta di una piccola quantità di D-Ribosio (pari a 3 mg) insieme all’acido L-Ascorbico, per rendere più veloce il trasferimento di potassio dentro la cellula, senza modificarne le consuete modalità di assunzione. Questa formulazione si chiama Ascorbato di Potassio con D-Ribosio.

E’ bene ricordare che non sono molecole la cui azione è basata sulla vitamina c bensì sul potassio, in quanto è questo l’elemento che agisce direttamente a livello cellulare.

Andiamo brevemente ad analizzare i componenti delle due formulazioni di Ascorbato di Potassio e le loro proprietà.

Potassio: è il principale catione intracellulare ed il principale regolatore metabolico in ambiente lievemente acido , in quanto permette una corretta attività degli enzimi. E’ fondamentale nella stabilità e nella trasmissione dell’informazione genetica. Questo catione viene giornalmente consumato dal nostro corpo nelle normali attività fisiologiche e perduto attraverso i liquidi. Abbiamo, quindi, la necessità di reintrodurlo giornalmente nel nostro organismo.

Acido L-Ascorbico: partecipa direttamente nei processi ossido-riduttivi, che descrivono l’ordinario metabolismo delle cellule sane. Inoltre, questa molecola fra le varie sue prerogative è coinvolta nella difesa dell’organismo contro i radicali liberi e nel potenziamento immunitario, favorisce la cicatrizzazione delle ferite, rende biodisponibile il ferro e ne migliora l’assorbimento, aiuta la biosintesi di collagene, neurotrasmettitori e alcuni ormoni sistemici, agisce direttamente su tessuti connettivi, denti ed ossa per il loro accrescimento.

Ribosio: è presente in tutte le cellule degli esseri viventi ed è indispensabile perché svolge un ruolo importantissimo nel loro metabolismo. E’ un elemento essenziale del Dna, Rna e delle molecole energetiche, come anche di alcune delle più importanti pompe di membrana cellulare. Proprio per la sua importanza il nostro corpo è in grado di sintetizzare il Ribosio, ma in determinate condizioni questo processo di sintesi può essere limitato, o peggio, danneggiato. Quando viene assunto per via orale, nelle dosi proposte, non interferisce con la glicolisi.

La Prevenzione:

L' Ascorbato di Potassio con e senza ribosio interviene per riequilibrare i meccanismi che sono all'origine dei processi degenerativi ed agisce anche per potenziare e modulare la risposta immunitaria dell'organismo alle aggressioni di "agenti esterni".

La sua assunzione regolare permette di mantenere le corrette concentrazioni degli elettroliti, soprattutto per quanto riguarda il potassio e il sodio. La somministrazione di una dose al giorno di Ascorbato di potassio con o senza ribosio viene consigliata e si ritiene adeguata in linea del tutto generale e nelle condizioni più favorevoli possibili a tutte le persone che abbiano la maggiore età. Tale assunzione può essere continuata a tempo indeterminato senza effetti collaterali o controindicazioni, trattandosi di una sostanza totalmente fisiologica, cioè perfettamente riconosciuta dall’organismo stesso a un dosaggio anch’esso fisiologico.

Le uniche tre cose che dovrebbero essere considerate da personale competente per stabilire gli eventuali dosaggi sono:

• presenza o rischio di ischemia o ictus

• importanti patologie renali con valori di creatinina molto alta

• patologie psichiatriche importanti.

L’assunzione di Ascorbato di potassio può, in alcuni casi, dar luogo a un lieve aumento di pressione arteriosa, proprio per la sua azione di regolazione che va ad agire anche sull’attività del cuore, che viene poi normalmente ottimizzata in circa 10-15 giorni.

Generalmente, per una prevenzione ordinaria, può andare bene sia l’ Ascorbato di potassio tradizionale che l’ Ascorbato di potassio con D-Ribosio.

L’assunzione avviene tramite una somministrazione giornaliera sempre a digiuno, almeno 15 minuti prima di fare colazione oppure almeno 45 minuti prima dei pasti principali, e, sempre almeno 30 minuti prima di eventuali farmaci e/o integratori assunti nello stesso momento dell’ascorbato di potassio.

La Ricerca:

La ricerca sull’ Ascorbato di Potassio con D-Ribosio è stata sviluppata tra il 2000 e il 2017 dalla Fondazione Valsé Pantellini in collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Parma e con il Dipartimento di Pediatria, Ostestricia e Medicina della Riproduzione dell’Università di Siena.

I risultati di queste collaborazioni sono stati presentati a vari Congressi Nazionali e Internazionali e pubblicati su riviste divulgative e per reviewed, dove sono state messe in evidenza anche le caratteristiche antiossidanti e non tossiche del composto.

Nel 2012, presso la villa di Poggio Reale a Rufina, Firenze, si è svolto un convegno che ha rappresentato il punto disvolta delle attività di ricerca e di studio sviluppate dalla Fondazione Pantellini, che ha visto la partecipazione di tutti i soggetti, istituzionali e non, coinvolti nei progetti di ricerca. È stato come "chiudere un cerchio" per aprire nuove linee di studio. L'esperienza sul campo riferita dalla Fondazione Pantellini evidenzia un'altra caratteristica del composto che merita di essere tenuta in considerazione: la sua capacità di regolare la risposta immunitaria, cioè far si che il sistema immunitario sia ottimizzato nelle sue capacità di risposta, non incrementando il numero dei globuli bianchi