Sport e salute

Fare sport fa bene alla salute, eppure la società moderna ne fa sempre meno. Secondo i dati ISTAT, in Italia il 38% delle persone da 3 anni in su ha dichiarato di non praticare, nella vita quotidiana, né sport né altre forme di attività fisica.

Da una parte, come sottolinea il Ministero della Salute, ciò è dovuto allo sviluppo dell'automazione, anche nel lavoro domestico, e il deprezzamento sociale del lavoro manuale, dall'altra la dominanza del trasporto motorizzato, la riduzione di spazi e sicurezza per pedoni e ciclisti, di aeree gioco libero dei bambini, di modelli genitoriali e del peso attribuito all'attività motoria nel curriculum scolastico.

Eppure, la scarsa attività fisica incide in modo esponenziale sulla salute delle persone.

Il corpo umano ha bisogno di movimento, una regolare attività fisica aiuta a diminuire il rischio di patologie e ha effetti positivi sulla salute psichica della persona.

Sono diversi ormai gli studi scientifici che confermano i vantaggi dello sport sulla salute:

  • migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2

  • previene l'ipercolesterolemia e l'ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo

  • diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno

  • riduce il rischio di morte prematura, in particolare quella causata da infarto e altre malattie cardiache

  • previene e riduce l'osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche i disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il mal di schiena)

  • riduce i sintomi di ansia, stress e depressione

  • previene, specialmente tra i bambini e i giovani, i comportamenti a rischio come l'uso di tabacco, alcol, diete non sane e atteggiamenti violenti e favorisce il benessere psicologico attraverso lo sviluppo dell'autostima, dell'autonomia e facilità la gestione dell'ansia e delle situazioni stressanti

  • produce dispendio energetico e la diminuzione del rischio di obesità

PERCHE' EVITARE LA SEDENTARIETA'

La sedentarietà è il peggior nemico per la salute, un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, il diabete e i tumori. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per attività fisica si intende “qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”.
Una definizione ad ampio raggio che include, oltre alle attività sportive, anche il semplice movimento quotidiano. Non occorre essere atleti.

Basta un’attività quotidiana, anche minima, per rompere la sedentarietà e avere benefici.

Per arrivare a 30 minuti di attività fisica moderata al giorno è sufficiente:

  • muoversi in bicicletta o a piedi per andare a lavorare o fare la spesa, quindi evitando la macchina per ogni spostamento

  • una passeggiata nel parco

  • preferire le scale all’ascensore

  • dedicarsi ai lavori domestici

  • pensare a piccoli ma utili escamotage, come scendere alla fermata prima se ci si muove in autobus

Con la pratica di un’attività fisica regolare il cuore diventa più robusto e resistente alla fatica. L’attività aerobica aumenta la richiesta di ossigeno da parte del corpo e il carico di lavoro di cuore e polmoni, rendendo la circolazione più efficiente.

 

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